La Storia Del POF

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Il Piano dell’Offerta Formativa (POF) è il principale documento, giuridicamente definito, della autonomia didattica e progettuale di ciascuna scuola, attraverso cui il collegio dei docenti, insieme agli organi di direzione e di amministrazione, definisce le scelte educative e didattiche necessarie in ciascun contesto per adempiere nel migliore dei modi ai compiti istituzionali e costituzionali di una scuola pubblica che è di tutti e per tutti.

Il POF non esprime le intenzioni di un possibile operare, ma esplicita la progettualità collegiale della scuola, basata su dati certi (risorse umane, finanziarie, spazi,orari,…)

Con il Piano dell'Offerta Formativa la scuola intende:

  • rendere noto ai genitori, alle altre agenzie educative, agli Enti locali, alle associazioni interessate il proprio operato, esplicitando le scelte didattiche, educative, organizzative e di valore che ispirano l'agire pedagogico delle istituzioni scolastiche;
  • pervenire, attraverso la collaborazione partecipata con le famiglie degli utenti, ad una comune intenzionalità educativa, esponendo con chiarezza e visibilità il proprio operato;
  • accettare il confronto con le altre scuole e realtà territoriali che interagiscono con essa, mediante la condivisione e/o la diffusione di esperienze, di metodologie, di competenze e di esiti formativi;
  • garantire l’ omogeneità e la coerenza di un progetto formativo “essenziale”, condiviso, volto al perseguimento di livelli di competenza comuni a tutti gli alunni, pur nella necessaria individualizzazione dei percorsi;
  • sottolineare l’importanza del Collegio Docenti quale mediatore di garanzie di egualianza delle opportunità formative per tutti, anche attraverso l’interazione fattiva con il territorio e la società;
  • pianificare la creazione di strumenti valutativi atti a tenere sotto controllo ogni aspetto dell'organizzazione scolastica per innescare un processo migliorativo continuo.

II P.O.F 2005/2006 richiamava il POF 2004/05 che era stato necessariamente rinnovato nella struttura per far fronte alla contingenza unica di rispondere tempestivamente alle richieste della legge 53/2003 del Decreto legislativo 59/2004 e delle circolari applicative.

Il P.O.F 2006/2007 richiamava il P.O.F 2005/2006 ed era stato integrato secondo le direttive della “Nota di Indirizzo” 31/08/06 del Ministro della Pubblica Istruzione che ha come riferimento principale la Legge 59/ ’97 e il D.P.R.n. 275/99.

Considerato che l’anno scolastico 2006/2007 si presentava come un “anno-ponte” verso nuove Indicazioni curricolari, erano stati evidenziati i punti disapplicati dalla suddetta Nota riguardanti:

  • docente tutor ( commi 5, 6, 7 art. 7 del D.L.59/2004);
  • anticipi nella scuola dell’infanzia (per l’a. s. 2007 / 2008 secondo il Prot. N° 7265 del Ministro della Pubblica Istruzione mancano le condizioni per autorizzarli “ ….in assenza della definizione di nuove professionalità e modalità organizzative..)
  • Contratti di prestazione d’opera (secondo periodo comma 4 art.7 del D.L.59/2004).
  • Inoltre si era tenuto conto:
  • del Dm N° 47 del 13 giugno 2006 sull’ elevazione sino al 20% dei limiti di flessibilità temporale riservati alle istituzioni scolastiche (DPR 275/99 autonomia scolastica);
  • della Nota prot.n.5596 del 12 giugno 2006, con la quale erano state fornite precisazioni relative al Portfolio delle competenze individuali, in base a queste, nell’anno – ponte, la compilazione del Portfolio era stata sospesa in attesa di nuove disposizioni;
  • delle disposizioni relative all’ esame di idoneità per le quali si rimanda alla Carta dei servizi.

Siccome i documenti programmatici allegati al D.L. 59/2004 erano da considerarsi un “ assetto pedagogico, didattico ed organizzativo transitorio” nel predisporre la nostra offerta formativa avevamo avuto come punti di riferimento il complesso delle indicazioni desumibili dal quadro normativo vigente in attesa dell’emanazione dei relativi regolamenti.

Si era tenuto, quindi, conto degli "Obiettivi generali del processo formativo" (art.1 Legge 28 Marzo 2003, n.53) e degli"Obiettivi specificati e contestualizzati secondo le scelte del Circolo".

Per l’anno scolastico 2007/2008 si terrà conto delle INDICAZIONI PER IL CURRICOLO per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo d’istruzione (D.M. 31 Luglio 2007 – Nota del M.P.I. 6/09/2007) e si evidenzieranno:

  • gli elementi di cambiamento;
  • gli elementi di continuità con la legge 28 Marzo 2003, n°53 e il D.L. 59/2004

Per l’anno scolastico 2008/09 rimangono inalterati i punti sopra illustrati; mentre in riferimento al D.L 137 del 1/09/2008 l’art. 3 “ Valutazione del rendimento scolastico degli studenti”, al 1° comma: “dall’anno scolastico 2008/09, nella scuola primaria la valutazione periodica ed annuale degli appprendimenti degli alunni e la certificazione delle competenze da essi acquisite è espressa in decimi ed illustrata con giudizio analitico di maturazione raggiunto dall’alunno”

Per l’anno scolastico 2009/10 rimangono inalterati i punti sopra illustrati, anche l’attuzione in riferimento al D.L 137 del 1/09/2008 l’art. 3 “ Valutazione del rendimento scolastico degli studenti”.

Nell’attivazione delle indicazioni dell’ATTO DI INDIRIZZO per la sperimentazione dell’insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione” (08/09/09), in riferimento alla legge 169 del 30/10/’08, per la scuola dell’infanzia e primaria si tiene conto degli obiettivi di apprendimento indicati nel “Commento” al suddetto Atto.

Chi accede per la prima volta alla scuola troverà nel POF una puntuale applicazione delle disposizioni normative, una interpretazione contestualizzata, connotata dalle valenze formative locali e pienamente adeguata agli indirizzi ministeriali.

Per facilitare la ricerca delle informazioni utili all’interno del Piano dell’Offerta Formativa vengono fatti continui rimandi a Carta dei servizi , Regolamento di Circolo, Contratto formativo, Piani di studio personalizzati per la Scuola Primaria (Obiettivi e metodi), Unità di apprendimento, Progetti , F.A.Q.

Se vuoi scaricare la modulistica (esoneri, giustificazioni, comunicazioni scuola famiglia) vai alla sezione famiglia, l'icona bianca nel menù a sinistra!

I progetti attivi sono i seguenti:

- Giocare per Crescere

- Intervento Alunni H - R

- Inglese cerificazione

- Laboratorio acustico

- Laboratorio di scienze - matematica

- Formazione e aggiornamento

- Gestione della qualità marchio saperi

- TiMuOvi

- Il giornalino

- Progetto distrettuale di storia

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PC per conoscerci attraverso il WEB
Orto in condotta
Programma ARBUT: il Piemontese a scuola
Il Saracchino